TRIDUO IN ONORE DI SAN FRANCESCO DI PAOLA

31 MARZO - 2 APRILE 2007

(foto di Angela e di don Mosè)

L'effigie di San Francesco di Paola, posta, per la devozione dei parrocchiani,
 nella piazzetta attigua alla chiesa di San Giovanni Battista...

... viene portata in chiesa per la celebrazione del Triduo
in onore del Santo Patrono della Calabria,
di cui quest'anno ricorre il Cinquecentenario (1507-2007)
della sua Nascita in Cielo...

Un messaggio
di liberazione

La personalità di S. Francesco di Paola, la sua testimonianza di vita e la sua azione all'interno della Chiesa possono essere sintetizzate proprio con questa espressione: un messaggio di liberazione.
S. Francesco ha incarnato lui stesso questo messaggio, che Dio ha inviato alla Chiesa e alla società del tempo. Egli appartiene a quel genere di profeti, che Dio suscita affinché, con la forza straordinaria degli esempi di vita, ancor prima e ancor meglio che con le parole, imprimano una svolta ai tempi, incidendo nelle coscienze degli uomini. Francesco fu un eremita e un penitente; per vocazione, perciò, fu un uomo libero dai condizionamenti che potevano venirgli dalle cose e dagli uomini. Fu così capace di liberare anche gli altri. Lo straordinario, nella vita di questo eremita, è stata proprio la capacità di incidere negli avvenimenti del tempo e di incarnare la speranza di quanti accorrevano a Lui con fiducia. Dalla forza dei suoi esempi è nato l'Ordine dei Minimi, che cerca ancora oggi di continuare nella Chiesa questo messaggio di liberazione con la proposta della penitenza quaresimale, vissuta con modalità diverse dai tre rami che lo compongono: i Frati, che uniscono contemplazione e azione pastorale, le Monache, dedite in clausura alla contemplazione, i Terziari, che sono i laici, uomini e donne, che animano cristianamente nel secolo la realtà. Tutti cercano di seguire il Cristo penitente, vivendo il Vangelo della penitenza. Con la forza che viene dalla penitenza praticata con amore, sia nel senso di conversione a Dio, sia in quello di libera rinuncia ai beni di questo mondo, soprattutto con la forma dell'astinenza quaresimale vissuta con modalità diverse dai tre rami, l'Ordine dei Minimi cerca di affermare il primato di Dio e i valori della sfera
spirituale, oggi insidiati dalla secolarizzazione e dal consumismo. I figli spirituali di S. Francesco di Paola affermano ancora oggi l'importanza e la bellezza di una libertà spirituale che scaturisce da una rinuncia liberamente scelta come stile di vita, ma che può dare la misura di una libertà che sconfigge i legacci di un permissivismo senza regole entro i quali l'uomo rischia di soffocare. ... (Vari sono i) centri vocazionali ove in Italia si può fare esperienza di vita Minima, sia tra i Frati che tra le Monache, qualora il fascino dell'Eremita paolano riuscirà a contagiare, come alle origini, tutti quei giovani desiderosi di proposte forti di vita, capaci di contribuire alla liberazione dell'uomo e delle sue realtà di vita.

P. Giuseppe Fiorini Morosini
Correttore Generale dei Minimi

 ... poi viene riportata nell'albero di ulivo.

 

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