Gli alunni della classe V “Via del Sole” intervistano il Parroco Don Mosè.
a.s. 2004/05

     Il Comune di Mirto nasce intorno agli anni ’60, come comunità che si è man mano amalgamata grazie alla transumanza dei paesi limitrofi, soprattutto quelli di montagna i quali avevano preso contatto con questa Comunità per la raccolta delle olive.

Con la crescita della popolazione è nata l’esigenza di creare nuove dimore domestiche; tant’è che gli emigrati (i nostri nonni) negli anni ’70 in Germania hanno convertito i propri sacrifici in abitazioni.

     Ormai quasi comune di circa 10.000 anime alla fine degli anni ’80 nasce l’esigenza di erigere un nuovo edificio di culto per una più serena e facilitata trasmissione di fede.

Ad opera e, per interessamento di Sua Eccellenza Mons. Serafino Sprovieri, e per incessante interessamento di Mons. Don Pietro De Simone, alla fine degli anni ’80 con Bolla Episcopale e Decreto Municipale, dopo aver espropriato un appezzamento di terreno al signor Curia Pietro in Via Mercurio, nel novembre 1988 con solenne concelebrazione, viene inaugurata e consacrata dall’Arcivescovo Sprovieri, oggi Metropolita di Benevento, la Chiesa-Parrocchia di “San Giovanni Battista”. Veniva divisa, così, fotograficamente la cittadina, ormai, cresciuta, in due parrocchie.

     Dal giorno della Consacrazione fino al 04.09.1994 a guidare quella Comunità fu Don Pino De Simone nipote del prelato Arciprete Don Pietro De Simone Parroco della chiesa “Divino Cuore di Gesù” in Mirto.

     Il 4 novembre 1994 con Bolla Episcopale successe a Don Pino De Simone, Il giovane sacerdote Don Mosè Cariati , alla sua prima nomina e Rettore del Seminario Arcivescovile di Rossano.

     Con l’aumento demografico, le precarie condizioni ambientali, la mancanza di luoghi e strutture di socializzazione e di incontri, hanno stimolato la sensibilità del Parroco, dei collaboratori e dell’intera comunità a credere in nuove strutture per favorire dignitosamente la crescita umana, cristiana e culturale.

     Nel 2002 sorge così l’Oratorio Parrocchiale con annessa Canonica.

Oggi il piccolo complesso accoglie tutta la Parrocchia per le Celebrazioni Liturgiche, la preparazione ai Sacramenti, gli incontri mensili con i genitori,gli incontri con i giovani, l’ACR, nonché le piccole strutture sportive che favoriscono le attività ludiche.

     Con l’augurio che possiamo mantenere sempre sani questi luoghi nella società che pone valori non più orientati alla Comunionalità.

(Camminare insieme)

INAUGURATO L’ “ORATORIO SAN GIOVANNI BATTISTA”

   Nella comunità parrocchiale di “San Giovanni Battista” in Mirto, le festività natalizie sono state allietate da una serie di gioiosi eventi che hanno reso indimenticabile questo Santo Natale. Il tesseramento dell’Azione Cattolica, il 51° anniversario dell’Ordinazione Sacerdotale del nostro Arcivescovo Mons. Andrea Cassone, la realizzazione dell’artistico Presepe ormai divenuto tradizione popolare, hanno fatto da sfondo alla Benedizione e all’Inaugurazione dell’ “Oratorio San Giovanni Battista”, da parte del Pastore della nostra Diocesi, domenica 22 dicembre 2002, con una solenne Concelebrazione Eucaristica alla quale hanno preso parte il parroco don Mosè Cariati, mons. Pietro De Simone e don Antonio Martello.

   Il parroco don Mosè Cariati, nel suo discorso inaugurale, non solo ha espresso i più vivi ringraziamenti a quanti, con lui, hanno cooperato: il direttore dell’Ufficio Tecnico Diocesano don Antonio Martello, i tecnici-architetti Pino Caricato e Ketty Campana, la ditta Benevento-Amodeo, gli operai e gli stretti collaboratori parrocchiali, ma ha anche evidenziato l’importanza che a livello pastorale avrà l’Oratorio sulla comunità parrocchiale. Ha altresì formulato l’augurio che questo nuovo Oratorio possa rappresentare per tutti un luogo di accoglienza, di catechesi e di ogni altra attività pastorale al fine di crescere nella comunione tra noi e con il Signore.

   La struttura attigua alla chiesa parrocchiale è una vera opera architettonica nata dall’idea del Parroco supportata e alimentata dagli stretti collaboratori che vivono la dimensione parrocchiale, nonché ecclesiale e sociale. Tante sono state le difficoltà: finanziarie, urbanistiche, procedurali, organizzative… ma superate, grazie alla CEI e al sostegno del nostro Arcivescovo, e i lavori di edificazione sono durati un anno. La popolazione, convinta della validità dell’oratorio, ha apprezzato e sostenuto con entusiasmo questa lodevole iniziativa affinché essa si realizzasse.

   Lo scopo, altamente nobile, dell’ “Oratorio S. G. Battista” sarà l’educazione dei giovani, i quali, proprio grazie a questa struttura potranno incontrarsi nel nome del Signore, per costruire il loro futuro di speranza e di pace.

   Grazie alla guida del parroco don Mosè Cariati e degli educatori, bambini e ragazzi, si ritroveranno in questo luogo di crescita per svolgere insieme tutte quelle attività a carattere ludico – formativo – religioso – orante – catechistico – pastorale – culturale – ricreativo …, volte all’edificazione del Regno di Gesù.

   A far festa insieme ai parrocchiani, che avevano preparato con tanto amore un buffet con tante prelibatezze per l’accoglienza dei presenti, sono stati anche: il signor Sindaco con i rappresentanti comunali, i Vigili Urbani diretti dal loro comandante, i Carabinieri in alta uniforme coordinati dal maresciallo, la Croce Rossa, la Banda Musicale di Mirto diretta dal M° V. Madeo che ha accompagnato con gaie note l’inaugurazione e la serata, le scuole ufficialmente presenti, e numerosissimi partecipanti. Tutti con la loro presenza hanno dato solennità alle celebrazioni, hanno condiviso e gioito dell’importanza dell’evento e hanno voluto suggellare il comune impegno per rendere più vivibile ed a misura d’uomo la dimensione ecclesiale della comunità parrocchiale.

   Un vivo e generoso ringraziamento al parroco don Mosè Cariati per quanto ha fatto per la comunità di San Giovanni Battista.

   Ora, però, c’è bisogno, affinché l’oratorio porti a compimento tutte le sue funzioni, di “allestimenti”, cioè di tutti quei mezzi utili a fornire il servizio preposto come televisore, videoregistratore, computer e altro, e anche di arredi necessari come sedie e tavoli, oltre a materiale di facile consumo che permetta di esprimersi l’estro creativo dei nostri giovani. E per questo i parrocchiani si affidano alla Provvidenza di Dio che certamente saprà ispirare tanti cuori alla generosità.

                                                               Angela Marino e Leonardo Longobucco